Prima di addentrarci nelle sue manifestazioni partirei dalla descrizione del termine
che il Vocabolario Treccani le riserva: “gratitùdine s. f. [deriva dal latino
tardo gratitudo-dĭnis, der. di gratus «grato, riconoscente»]. Sentimento e disposizione
d’animo che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene, ricordo del beneficio
ricevuto e desiderio di poterlo ricambiare”.
Penso che questo sia il suo significato originale, utile per capire il senso del termine e
di come la gratitudine sia un aspetto personale, ma anche di condivisione. La
gratitudine si mostra come una manifestazione di affetto e giova chi la dona e chi la
riceve: è l’antagonista dell’invidia, del vittimismo, della rabbia e di tutte quelle
emozioni negative che danneggiano il benessere personale.
La gratitudine si percepisce come una sensazione di soddisfazione nei confronti di sé
stessi e della propria vita, essere grati diventa una concezione di vita e un nuovo
modo di porsi nei confronti del mondo e degli altri. Mostrare gratitudine è una qualità
che ogni persona può imparare a seminare con una serie di azioni quotidiane,
imparando a praticarla s’impara anche a riconoscere i piccoli gesti che gli altri fanno
nei nostri riguardi, finalizzati a farci sentire meglio.
Chi esprime gratitudine impara a non considerare tutto scontato e dovuto, ma si
accorge che per stare in equilibrio con se stessi è importante non adottare una visione
negativa o pessimistica ma anzi, una visione che accoglie il lato positivo.
Il 21 Settembre di ogni anno si celebra la giornata mondiale della gratitudine che
nasce con l’obiettivo di aiutare le persone a mostrare la propria gratitudine verso gli
altri. A tal proposito il Washington Post riporta le scoperte del ricercatore Robert
Emmons dell’University of California, il quale evidenzia come il praticare la
gratitudine abbassa i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) del 23%, riduce del 7%
i sintomi di infiammazione nei pazienti con insufficienza cardiaca, combatte la
depressione, diminuisce la pressione sanguigna e migliora la qualità del sonno.
Non sai come iniziare ad esprimere la gratitudine? Un modo efficace per coltivarla è
quello di scrivere ogni giorno le motivazioni per cui essere grati: la scrittura
contribuisce a ristrutturare la visione del mondo e delle relazioni con gli altri.
Vi consiglio a tal proposito uno strumento utilissimo che potete acquistare per
iniziare a familiarizzare con la gratitudine. Si tratta di un diario ben strutturato in cui
per 30 giorni potrete annotare i motivi per cui essere grati.
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